Nata a Saint-Tropez, Régine Irène Laugier aveva eletto l’Italia e, in particolare, la Calabria, come luogo in cui vivere e lavorare. Dapprima ricercatrice di Lingua e Traduzione Francese presso la Facoltà di Economia dell’Università della Calabria, nel 2006 diventa Professore Associato di Lingua e Traduzione Francese presso la Facoltà di Scienze Politiche dello stesso Ateneo.
Fin dall’esordio della sua carriera di studiosa vivace e rigorosa, Régine Laugier ha mostrato una radicata e costante passione per lo studio della Lingua Francese, come del resto lo attesta, a partire dagli anni Ottanta, la sua collaborazione alla Rivista «Le Français dans le Monde».
Tra i suoi principali interessi di ricerca vanno ricordati: la didattica della lingua, la lessicologia, la lessicografia e l’interculturalità.
Nell’ambito della lessicologia, si è occupata delle “locuzioni figurate” su cui ha pubblicato l’articolo: Un essai d'analyse comparative à propos de quelques locutions figurées françaises et italiennes. Ha inoltre partecipato al convegno di Milano organizzato dall’associazione Do.Ri.F. - Università, presentando, in collaborazione, la relazione intitolata: Les locutions figurées et les nombres en français/italien: différences formelles et identités sémantiques. Sempre nel filone della lessicologia, segnaliamo il libro La notion de temps dans les expressions idiomatiques. Analyse contrastive: les domaines français et italien, e le numerose ricerche dedicate alla «sinonimia» illustrate ad alcuni convegni come quello organizzato all’Università di Messina in cui ha esposto la relazione dal titolo: Bonnet blanc ou blanc bonnet? Les relations synonymiques en français: le cas de craindre/avoir peur (de) e quello organizzato dall’Università Cattolica di Milano con la relazione: Correspondances syntactico-sémantiques des constructions Verbe + substantif et Verbe + adjectif.
Per il convegno di Milano organizzato dalla SUSLLF sul tema dei registri linguistici, ha presentato lo studio intitolato Les simplifications syntaxiques du français contemporain.
Costante è stato l’interesse di Régine Laugier per la Didattica della Lingua, in particolare, per le lingue specializzate su cui ha pubblicato numerosi articoli e monografie. Ci limitiamo a ricordare l’articolo intitolato Vocabulaire utile et transparence morpho-sémantique: des outils valables pour la compréhension de textes de spécialité?, apparso nella rivista «Travaux de Didactique du Français Langue Étrangère» ; e il volume Les discours de la politique. Aspects textuels et structures discursives.
Sempre nell’ambito dell’insegnamento della lingua, vanno ricordati i sui molteplici contributi sulla questione del “Portfolio linguistico”, nonché la sua partecipazione ai convegni organizzati dall’AICLU(Associazione Italiana Centri Linguistici Universitari) tra i quali menzioniamo il convegno tenutosi presso l’Università di Siena in cui Régine Laugier ha presentato lo studio dal titolo Lo “European Language Portfolio” in contesto universitario: riflessioni su un esperimento pilota.
Alcuni nuclei tematici ricorrenti nel suo percorso di studiosa di Lingua Francese riguardano la questione dell’«Interculturalità» e del «Plurilinguismo». Benché siano numerosi i suoi contributi su queste tematiche, ci limitiamo a ricordare - non senza profonda commozione – l’articolo che Régine Laugier era riuscita a ultimare appena una settimana prima del suo decesso, intitolato Les cours curriculaires en langue: objectifs et enjeux, già pubblicato nel «Quaderno del Dipartimento di Linguistica» che raccoglie gli atti del Convegno patrocinato dal DoRiF e da lei organizzato nel settembre 2011 presso l’Università della Calabria con il titolo Plurilinguisme et internationalisation à l’université: formes, instruments, objectfs.
Negli ultimi anni, le sue ricerche si sono concentrate su alcuni aspetti lessicografici che Régine Laugier ha trattato per un ciclo di convegni sul tema dei «Dizionari» tenutosi in diversi Atenei italiani. Ne ricordiamo soltanto alcuni:
- La polysémie des verbes de production de parole: dire et ses parasynonymes (Univeristà di Benevento) ;
- Les désignations modalisées de l'interculturel dans le Dictionnaire culturel en langue française (Università di Bari) ;
- La diversité linguistique dans les dictionnaires: le présent des régionalismes (Università di Salerno) ;
- La ratio des cliques synonymiques du CRISCO (Università di Messina).
Nel marzo scorso, la morte l’ha colta di sorpresa, proprio quando stava organizzando – con lo zelo che la contraddistingueva – l’Undicesima giornata dei dizionari dal titolo La Révolution des Dictionnaire xixe-xxie siècles. È per volontà del Prof. Giovanni Dotoli, coordinatore del progetto, del Dipartimento di Linguistica e della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria che, a fine aprile scorso, il convegno sui dizionari si è comunque tenuto, e in onore di Regine Laugier.
Il profilo di studiosa dalle solide e riconosciute competenze scientifiche sarebbe incompleto se non si facesse riferimento anche all’intensissima attività didattica che Régine Laugier ha sempre svolto con grande dedizione.
Membro di diverse società, tra cui, il Do.Rif., la SUSLFF, l’AIEF, Régine Laugier faceva parte del comitato scientifico dell’Alliance Française di Cosenza. Da molti anni, inoltre, si occupava della certificazione DELF-DALF in qualità di “Responsabile d'Ateneo” e di “Président de Jury régionale”.
La notizia del decesso improvviso della cara collega Régine Laugier ci ha lasciati tutti increduli, attoniti. Sebbene siano trascorsi otto mesi, per molti di noi che l’abbiamo conosciuta e frequentata fino al giorno del suo decesso, la sua scomparsa ci sembra ancora irreale. All’iniziale smarrimento è presto subentrato il grande rammarico di non poter più fare tesoro della sua competenza e professionalità e, soprattutto, di non potere più fruire della sua profonda disponibilità e squisita gentilezza.
Roberta DE FELICI