Care Colleghe, cari Colleghi,
nell’anno in corso il Consiglio Direttivo della Società Universitaria per gli Studi di Lingua e
Letteratura Francese si è riunito più volte ed è riuscito a portare a termine il lavoro che si era
impegnato a svolgere durante l’Assemblea tenutasi presso l’Università di Firenze nel novembre
2001. Metterò quindi molto rapidamente in luce le principali realizzazioni della nostra Società
dalla fine del 2001 ad oggi.
Va in primo luogo ricordato che sabato 15 dicembre 2001 si è svolta a Saint-Vincent (grazie alla
disponibilità del Comune di Saint-Vincent e dell’Assessorato all'Istruzione e alla Cultura della
Regione Autonoma della Valle d'Aosta, nonché al prezioso interessamento di Rosanna Gorris) la
tradizionale cerimonia di consegna del «Premio letterario di Francesistica-Terme di Saint-Vincent»
(di cui ricorreva la decima edizione) e del «Premio Enea Balmas-Valle d'Aosta» (di cui ricorreva la
settima edizione). Vincitrici del primo Premio sono risultate ex aequo Anne-Marie Jaton per il
volume Lecture(s) des "Fleurs bleues" de Raymond Queneau, stampato a Pisa nel 1998 per i tipi della
E.T.S, e Anna Maria Raugei per la curatela della corrispondenza tra Gian Vincenzo Pinelli e Claude
Dupuy, intitolata Une Correspondance entre deux humanistes, e stampata a Firenze per i tipi di
Olschki nel 2001. Vincitore del secondo Premio è risultato Bernard Janin con il lavoro Aménagement
du territoire en Vallée d'Aoste. Recherches géographiques (1960-2000), stampato ad Aosta per i tipi di
Musumeci nel 2001. Inoltre, durante la cerimonia, Francesco Orlando (al quale era stato attribuito,
nel 1993, il «Premio letterario di Francesistica-Terme di Saint-Vincent» per il suo libro Gli oggetti
desueti nelle immagini della letteratura) ha tenuto una stimolante conferenza intitolata Un
soprannaturale diverso dal fantastico nell'Ottocento francese. Vorrei infine, per chiudere su questo
argomento, segnalare ai Soci che la prossima cerimonia di consegna dei due premi appena citati
non si terrà, come finora era generalmente accaduto, nella metà del mese di dicembre, ma slitterà
(soprattutto per ragioni di carattere organizzativo) all’inizio della primavera. La data di
svolgimento della cerimonia sarà ovviamente comunicata ai Soci per lettera.
Vorrei in secondo luogo sottolineare che il Gruppo di lavoro, fondato nel 2000, e formato da M.
Patrick Talbot (Conseiller culturel dell'Ambasciata di Francia) e dai suoi collaboratori, nonché dai
rappresentanti delle tre Associazioni che si occupano di Francesistica a livello universitario (la
nostra Società, il Seminario di Filologia francese, il Do.Ri.F.) ha regolarmente continuato a riunirsi
presso l’Ambasciata. Durante quelle riunioni, il Conseiller culturel ha informato le Associazioni
sulle varie iniziative promosse dalla Francia e dall’Italia per rafforzare la cooperazione culturale
fra i due paesi, e le Associazioni hanno comunicato al Conseiller culturel le loro realizzazioni e i
loro progetti, chiedendo, in alcuni casi, il sostegno dei Servizi culturali dell’Ambasciata. Nel corso
dell’ultima riunione del Gruppo di lavoro (che si è tenuta l’undici ottobre u.s.), il Conseiller
culturel ha inoltre proposto che alcune Università italiane organizzino, nel periodo che va dal 5 al
26 maggio 2003, con il sostegno dei Servizi culturali, una Giornata di studio che coinvolga degli
illustri specialisti di scienze umane o di storia dell’arte, concepiti come dei relais di una difesa
dinamica della lingua e della cultura francesi. L’Ambasciata si farà carico delle spese di viaggio e
di soggiorno, mentre le Università dovranno provvedere ai cachets da attribuire ai relatori. Chi
fosse interessato all’organizzazione di una simile Giornata di studio (che assumerebbe,
ovviamente, una diversa configurazione nelle diverse sedi disposte a ospitarla) è quindi pregato di
farlo sapere al più presto al sottoscritto oppure alla Segretaria della Società, Benedetta Papasogli.
Vorrei in terzo luogo ricordare che nel corso dell’Assemblea di Firenze si era deciso che la nostra
Società avrebbe aderito al Gruppo di lavoro formato dai Presidenti delle varie Associazioni di
Lingue e Letterature Straniere, a cui si sono in seguito aggiunti i Presidenti delle Associazioni dei
filologi romanzi e dei filologi germanici. Ora, tale Gruppo di lavoro si è riunito più volte in varie
città italiane nel 2002 e ha dato il suo appoggio a due importanti iniziative: l’organizzazione, da
parte di Antonio Pioletti, Presidente dei filologi romanzi (il quale ha, a questo proposito, il
sostegno della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Lingue e della C.R.U.I.), di un Convegno sui
molteplici problemi che solleva l’insegnamento linguistico nell’Università italiana, che dovrebbe
svolgersi a Roma, presso la Facoltà di Ingegneria, nei primi mesi del 2003; e l’organizzazione, da
parte di Laura di Michele, Presidente degli Anglisti, di un Convegno sui non meno numerosi
problemi che solleva l’insegnamento della letteratura, che dovrebbe svolgersi all’Aquila nel
maggio 2003. Chi fosse interessato a intervenire al Convegno organizzato da Antonio Pioletti
oppure a quello organizzato da Laura di Michele è pregato di mettersi al più presto in contatto con
loro. Il Gruppo di lavoro è stato inoltre unanime nel ritenere che è necessario introdurre modifiche
all’attuale sistema concorsuale (un argomento che era stato oggetto di dibattito da parte della
nostra Società durante l’Assemblea di Firenze), ma non è ancora approdato a una proposta su
questo argomento, diciamo, scottante, anche perché nel corso dell'anno 2002 sono stati presentati,
da parte delle varie forze politiche, numerosi progetti di legge (degni di attenta considerazione)
riguardanti la modifica dei meccanismi concorsuali nell’Università italiana. È comunque
intenzione del Gruppo di lavoro riprendere al più presto la discussione su quell’importante
questione, alla luce dei progetti di legge depositati in Parlamento.
Devo inoltre comunicarvi che sono stati felicemente portati a termine i seguenti lavori: grazie a
Michele De Gioia e a Magda Campanini Catani è stato elaborato il quindicesimo numero del
nostro Bollettino, intitolato com'è noto Corrispondenze, il quale è appena uscito e sarà al più presto
recapitato a tutti i Soci; grazie, ancora una volta, a Magda Campanini Catani, è stato elaborato il
decimo numero del nostro Annuario, il quale è fresco di stampa e sarà anch'esso al più presto
recapitato a tutti i Soci: si tratta di un lavoro indubbiamente notevole, che ha richiesto l’impegno di
un'intera estate; grazie, infine, a Michele De Gioia e a Charles Barone è stato quasi interamente
predisposto il sito web della nostra Società, il cui indirizzo elettronico è www.francesisti.it e la
password Rimbaud (con la maiuscola). Non appena l’allestimento del sito sarà completato, chi lo
consulterà potrà prendere visione dello Statuto della Società, della composizione del Consiglio
Direttivo in carica e di quelli passati, della composizione del Collegio dei Probiviri e Revisori dei
conti, degli indirizzi dei Soci (o meglio, dei Soci che ci hanno autorizzato a renderli pubblici),
dell’ultimo numero di Corrispondenze, del verbale dell’ultima Assemblea. Grazie al sito, inoltre,
potremo procedere a votazioni telematiche. Desidero quindi esprimere, a nome di tutti, i più vivi
ringraziamenti a Michele De Gioia, Magda Campanini Catani e Charles Barone per l’intensa
attività svolta, per la preziosissima collaborazione.
Vorrei infine esprimere, anche in questo caso a nome di tutti, i più sentiti rigraziamenti
all’Università Ca’ Foscari per la generosa ospitalità, ai membri del Comitato scientifico e del
Comitato organizzativo del Convegno veneziano per il delicato lavoro svolto e, soprattutto, a
Lucia Omacini che è un po’ l’anima di questa importante e riuscita manifestazione culturale.
Grazie a Lucia Omacini abbiamo in questi giorni la possibilità di ritrovare vecchi amici, di
scambiare opinioni, e di fare tutto questo in uno scenario unico al mondo, che tutti ci invidiano.
Concluderò ringraziando ancora una volta i vari membri del Direttivo della Società per l’intensa
attività che hanno svolto durante l'anno, ognuno nel proprio settore di pertinenza, a volte ingrato,
come ad esempio nel caso delle questioni riguardanti la tesoreria, sempre però abilmente
impostate e gestite da Franca Bruera. Grazie inoltre allo spirito di collaborazione instauratosi nella
struttura che gestisce la Società, è stato per giunta possibile svolgere un lavoro veramente
collegiale, di cui ognuno di noi si sente pienamente responsabile, per così dire coautore. E non è
poco.
Venezia, 29 novembre 2002
Giorgetto Giorgi
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